Sto trafficando con il glaucoma di mio papà.
Dall’ultima visita di lunedì (basata sulla “tradizione orale”
di mia mamma perché la documentazione, secondo mia mamma, “non è mai esistita”),
scopriamo che mio padre è fortemente daltonico.
“Fortemente”, come sottolinea il medico.
E lo scopriamo alla tenera età di 88 anni!
Mia madre e io ci guardiamo e, candidamente, ripensiamo alle
reazioni sempre un po’scomposte che seguivano alla domandina quotidiana, classica
e costante, di mio padre: “Di che colore è? E’ verde?”
Mia madre ha sempre pensato a spiegazioni "astrologiche":
la vergine (cioè mio padre) ha la pessima abitudine di fare in continuazione
una moltitudine di domandine facili e inutili, per affrancare la propria sicurezza e
attirare l'attenzione.
Soddisfatti tutti di questa spiegazione “psico-scientifica”,
a nessuno è mai venuto in mente, neanche per sbaglio, di associare la nonno’s
domandina “di che colore è?” al daltonismo.
Tant'è che il nonno è "l'appaiatore ufficiale" di calze a casa nostra.
Tant'è che il nonno è "l'appaiatore ufficiale" di calze a casa nostra.